LA CURA

Prendersi cura di un anziano fragile mette in gioco tanto di me, operatore o familiare, e mobilizza risorse, desideri e umanità che in altri contesti rimangono più nascosti.
Tante volte vorremmo essere capaci di trovare più energie, più creatività, più competenza per poterci dedicare in modo più completo alle persone che ci sono affidate, a maggior ragione in questo tempo che sembra limitare le nostre possibilità di vicinanza, di contatto, di energie da dedicare. Perchè una persona anziana, soprattutto se affetta da Alzheimer o da altra demenza, ha bisogno non solo che lo assistiamo e che gli vogliamo bene, ma che glielo dimostriamo in modo anche per lui comprensibile.
Che cosa ci aiuta a tirare fuori il meglio delle nostre risorse?
Che cosa ci limita nel dare il meglio di noi?
Che cosa ci potrebbe aiutare a vivere in modo più pieno la vicinanza con chi ha bisogno di noi?