UN LIBRO IN SEI DOMANDE
L’altro volto dell’Alzheimer

Iniziamo oggi una nuova rubrica: UN LIBRO IN SEI DOMANDE.
Sceglieremo libri significativi che trattano di anziani e di problematiche ad essi collegate e chiederemo agli autori di presentare la propria opera rispondendo brevemente a sei semplici domande, sempre le stesse, che possano dare un’idea del loro lavoro.
Creare cultura sul mondo degli anziani passa anche dal tempo dedicato a leggere, studiare, approfondire tanta ricchezza che già esiste, senza fermarsi a slogan superficiali o a esperienze soltanto emotive.

Iniziamo con un testo di Pietro Vigorelli, presidente del Gruppo Anchise di Milano e promotore dell’Aproccio Capacitante: “L’ALTRO VOLTO DELL’ALZHEIMER. Avere una demenza, essere una persona“.

1. PERCHE’ HA SCRITTO QUESTO LIBRO?
La sofferenza dell’Alzheimer non dipende solo della malattia ma anche dal fatto che chi si ammala non viene più preso sul serio; tutti lo vedono come un malato, si lasciano abbagliare dai suoi deficit. Con questo libro accompagniamo il Lettore nel riscoprire la persona che c’è dietro alla diagnosi, l’altro volto, quello con cui si può dialogare.

2. PER CHI HA SCRITTO QUESTO LIBRO?
Il libro si rivolge primariamente a chi è coinvolto nella cura, operatori e familiari, ma anche a chi vuole interrogarsi sulla possibilità di riconoscere nell’Altro una Persona, anche se molto diversa e quasi eclissata.

3. CHE COSA POTREBBE INVOGLIARE UN POTENZIALE LETTORE A LEGGERLO OGGI STESSO?
Il libro nasce dall’esperienza di autori che provengono da formazioni diverse (un medico, una psicoterapeuta, una filosofa, un pedagogista, una neurologa, uno psichiatra, una psicogeriatra, una teologa) e contiene numerosi consigli e proposte per la vita quotidiana, sia in RSA che a casa.

4. CHE COSA TEME CHE NON POSSA ESSERE CAPITO FINO IN FONDO PERCHE’ MOLTO INNOVATIVO O INUSUALE?
Il libro è innovativo perché sposta l’attenzione dalla malattia al soggetto e aiuta il Lettore a riconoscere l’altro come persona a pieno titolo, in tutte le fasi della malattia.

5. FRA DIECI ANNI LE FAREBBE PIACERE SE QUALCUNO CHE HA LETTO IL LIBRO LE DICESSE…
Il mio augurio è che il Lettore acquisisca un nuovo sguardo e nuove capacità di dialogo con gli anziani smemorati e disorientati.

6. UNA CITAZIONE DAL LIBRO CHE RITIENE MOLTO SIGNIFICATIVA
Se conosci qualcuno con demenza, dimenticati la diagnosi, non permettere che questa ti condizioni nel modo di guardarlo e di curarlo. Recupera la normalità dello sguardo e della relazione. (pag. 208)

Titolo: L’altro volto dell’Alzheimer. Avere una demenza, essere una persona
Autore: Pietro Vigorelli con Emanuela Botticchio, Elena Colombetti, Vittore Mariani, Giuseppina Massi, Leo Nahon, Susana González, Ilaria Vigorelli. Introduzione di Carlo Cristini
Editore: FrancoAngeli

Disponibile online a questo link: https://www.ibs.it/altro-volto-dell-alzheimer-avere-libro-vari/e/9788891791733?inventoryId=193134654