RICOMINCIARE CON L’ALZHEIMER
Riconoscere ciò che funziona

Il punto non è trattare bene o male o discernere tra azioni giuste o sbagliate, ma più semplicemente riconoscere ciò che funziona, che fa bene, e ciò che fa male.

Che cosa devo fare quando è agitato?
Che cosa le devo rispondere quando mi dice così?

Siamo sempre alla ricerca della soluzione giusta, della formuletta da imparare e da applicare in ogni situazione, eppure se davvero abbiamo provato a vivere a contatto con una persona affetta da demenza ci siamo accorti che la stessa frase e lo stesso atteggiamento a volte sono efficaci e altre volte no.
Quello che ci viene richiesto, allora, non è di imparare che cosa fare e che cosa dire, ma innanzitutto di saper cogliere se quello che stiamo portando avanti funziona, se raggiunge l’obiettivo di risolvere il problema e creare benessere.

Non ci è chiesto di essere “bravi” ad applicare regolette o consigli più o meno scontati, ma di essere “attenti” al qui ed ora per capire gli effetti di quello che stiamo dicendo e facendo. E se qualcosa non funziona, anche se ci sembra giusto e adeguato, anche se fior di psicologi e specialisti ce lo hanno consigliato, dobbiamo essere capaci di cambiare strada.

Ecco perchè è importante allora leggere molto, approfittare dei corsi di formazione fatti bene, frequentare gruppi di mutuo aiuto: non tanto per imparare “che cosa fare” o “che cosa dire” ma per arricchirci di tante vie possibili per affrontare i problemi quotidiani.
Solo se avremo tanto strumenti nel nostro bagaglio saremo capaci di cambiare approccio quando vediamo che quello che stiamo facendo non funziona. Altrimenti rischieremo di sentirci frustrati e impotenti ogni volta che il nostro modo di procedere non porta frutti

#RicominciareConlAlzheimer