RICOMINCIARE CON L’ALZHEIMER
I limiti ci fanno esistere
“Sono i limiti che determinano la nostra forma, che ci danno un nome.”
Quello che siamo lo siamo perchè abbiamo una forma, perchè siamo de-limitati.
Sono i nostri confini che dicono che esistiamo e che siamo fatti così. Senza confini semplicemente non esisteremmo, così come una forma geometrica (o un’area geografica, un’opera d’arte…) esiste e ha una sua identità riconoscibile solo a partire dai confini con cui viene disegnata.
Riconoscere e accettare i nostri limiti e quelli delle persone accanto a noi, anche con le ulteriori limitazioni dovute alla malattia, è l’unico modo per continuare ad esistere e a far esistere l’altro.
Non siamo onnipotenti e non possiamo cambiare tutto. I limiti ci ricordano chi siamo e chi abbiamo davanti (qui ed ora, non le persone ipotetiche che siamo state o che potremmo essere) e riportandoci alla realtà ci consentono di affrontarla, di muoverci, di amare e di servire le persone che abbiamo davanti e non solo degli ideali.
Già, accettando i limiti si ritorna nella propria forma di figlio o coniuge, ma anche di medico, psicologo, educatore, ASA o quant’altro.
E’ il primo, grande passo per riappropriarci della nostra libertà di fare e di essere, anche nelle tragedie più grandi.
#RicominciareConlAlzheimer